COMUNICATO STAMPA

 

U.N.I.M.O.

UNIONE NAZIONALE ITALIANA MAGISTRATI ONORARI

RIFORMA CONDIVISA DELLA MAGISTRATURA ONORARIA:

PROPOSTA U.N.I.M.O.

Accogliendo l’invito del Ministro di Giustizia rivolto ai rappresentanti di categoria dell’incontro del 15 maggio scorso, U.N.I.M.O. ha trasmesso la propria proposta in vista della riforma della magistratura onoraria, la cui definizione è prevista entro il mese di giugno 2014, con priorità rispetto agli altri interventi di riforma della Giustizia.

Il Ministro, infatti, nell’annunciare l’introduzione nel sistema organizzativo giudiziario dell’Ufficio del Processo, ha riconosciuto la necessità di prevedere un regime transitorio che valorizzi la professionalità dei magistrati onorari attualmente in servizio e ha manifestato la volontà di addivenire ad una riforma condivisa con la categoria, salva la condizione dell’incompatibilità delle funzioni giudiziarie con altre attività professionali. In linea con l’apertura dimostrata – per la prima volta nella storia delle rivendicazioni della magistratura onoraria, da parte dell’organo di vertice dell’amministrazione della Giustizia -, U.N.I.M.O. propone la permanenza nel servizio dei magistrati onorari all’esito della verifica effettiva della professionalità.

U.N.I.M.O. esprime fiducia nel successo del tavolo di negoziazione aperto, dando atto che, per la prima volta, i rappresentanti della categoria interessata sono stati invitati con cadenza regolare al confronto (prossima convocazione, prevista per il 29 maggio prossimo).

Nella fiducia in una soluzione razionale delle note questioni oggetto di risalente protesta da parte della categoria, pertanto, U.N.I.M.O., fin dall’incontro del 30 aprile scorso, ha revocato l’adesione all’astensione indetta per la prima settimana del prossimo giugno, su invito dello stesso Ministro a rinviare lo stato di agitazione (che sarà confermato con immediatezza in caso di esito negativo del tavolo delle trattative).