Cari Colleghi,
questo modello deve essere inviato agli indirizzi pec in intestazione, per diffidare il Ministro entro 30 giorni a regolarizzare la posizione di chi ha ricevuto dal proprio ufficio notizia della emissione del decreto ministeriale di conferma ex art. 29 l. 234/22 ed è in servizio svolgendo la propria funzione giurisdizionale, nonostante sia privo di iscrizione all’INPS come dipendente pubblico e non percepisca lo stipendio.
Vale anche come denuncia all’INPS poiché in costanza di rapporto di lavoro, il datore di lavoro non ha ancora provveduto alla relativa iscrizione alla gestione ordinaria.
La diffida configura infatti l’inadempienza agli obblighi contributivi con le relative sanzioni pecuniarie per il datore di lavoro inadempiente che risponde anche a titolo di responsabilità contabile.
Al contempo si vogliono informare tutte le Istituzioni in indirizzo – per quanto di loro competenza – della gravissima situazione in cui versano i colleghi che hanno ricevuto il D.M. di conferma al fine della stabilizzazione.
Per la compilazione alcuni consigli pratici:
occorre inserire la pec dell’ Avvocatura di Stato del proprio distretto;
la diffida deve essere naturalmente personalizzata;
una volta inviata dovrete postarla a consultamagistraturaonoraria@gmail.com, provvederemo così a trasmetterle tutte alla Commissione Europea .
Chiaramente rimane immutata la richiesta di adeguamento delle tutele economiche e del complessivo status del magistrato onorario alle prescrizioni euro – unitarie ed alle indicazioni della Commissione EU nell’ambito della procedura di infrazione in corso.