COMUNICATO AI COLLEGHI:UNITI per la categoria!

Roma, 2 aprile 2020

In questi giorni di intensa attività legislativa, determinata dall’emergenza sanitaria, le Associazioni della Magistratura Onoraria hanno lavorato alacremente e unitariamente per salvaguardare e far riconoscere i diritti dei Magistrati Onorari.

Il lavoro comune è stato concorde e proficuo e ha portato alla redazione di più documenti unitari, inviati alle Istituzioni ed agli esponenti politici, risultato di un progetto concordato di interventi ed iniziative a breve e lungo termine, ottenuto superando e mediando le possibili divergenze di opinioni, per il bene dell’intera categoria.

Se non si interverrà de iure condendo in breve tempo, la Magistratura Onoraria sarà destinata alla paralisi delle attività remunerabili e, dunque, non sarà in grado di contribuire né all’ordinario, col fisiologico imponente apporto, né al risanamento di quel macroscopico arretrato che si profila derivare dagli interventi della decretazione di urgenza.

Le nostre Associazioni hanno chiesto un indennizzo omnicomprensivo per il periodo di emergenza, quantificato poi nel DL 18/2020 in 600 euro e ritenuto ai limiti della soglia di povertà. E’ stato dunque chiesto di elevare tale somma, nell’immediato. In ultimo, si è chiesto di intervenire strutturalmente sia sui compensi dei Magistrati Onorari, affinché vengano quantificati in misura adeguata al lavoro ed alla funzione svolti, superando definitivamente l’anacronistico ed affamante sistema di corresponsione delle indennità a cottimo, sia sulla permanenza nelle funzioni.  Mai come in questa fase è risultato d’immediata evidenza lo stato disonorevole in cui versa la categoria, colpita pesantemente proprio perché priva di qualsivoglia anche minima tutela.

Senza farci scoraggiare da risposte negative o insoddisfacenti, continueremo a portare avanti queste richieste nelle prossime settimane, con tenacia e voce unitaria, nell’interesse di tutti i Magistrati Onorari.