Ancora una volta, la diffida da noi inviata al Ministero perché adempia al suo dovere di trasferire i fondi alle Corti di Appello e Procure perché possano compensare, poco, i magistrati onorari per le ardue funzioni svolte è rimasta inascoltata. Nessuna risposta, nessun adempimento.
Questa è la gratitudine dello Stato verso i servitori fedeli e silenziosi, anzi, invisibili che reggono le sorti di ogni tribunale e procura di ITALIA.